Sull'astensione dall'uso dei condensatori al tantalio

In questa pagina presentiamo il nostro impegno nella questione dei minerali dei conflitti, in particolare la non utilizzazione dei condensatori al tantalio.

Riguardo alla risposta sui minerali dei conflitti

Cosa sono i minerali dei conflitti

I minerali dei conflitti si riferiscono a minerali estratti illegalmente e venduti principalmente nella Repubblica Democratica del Congo e nei paesi limitrofi. Il commercio di questi minerali è riconosciuto a livello internazionale come un problema, in quanto finanzia gruppi armati locali e alimenta conflitti, violazioni dei diritti umani e condizioni di lavoro precarie.

Per affrontare questi problemi, la legge statunitense di riforma della regolamentazione finanziaria, adottata nel luglio 2010 (nota anche come legge Dodd-Frank), obbliga le aziende quotate nei mercati finanziari statunitensi a riferire sull'uso di quattro tipi di minerali (tantalio, stagno, tungsteno e oro) estratti in queste regioni, con l'obiettivo di interrompere il finanziamento ai gruppi armati.

Negli ultimi anni, molte aziende stanno adottando misure attive per evitare l’uso di minerali dei conflitti nelle loro catene di approvvigionamento e per proteggere i diritti umani e l’ambiente nelle regioni coinvolte. Le aziende adottano politiche per garantire la trasparenza sull’origine e la distribuzione dei minerali, evitando così di procurarsi minerali dei conflitti. In questo modo si afferma che i consumatori possono essere certi che i processi produttivi siano etici e sostenibili.

Riguardo alla non utilizzazione di condensatori al tantalio

La nostra azienda comprende la propria responsabilità sociale in quanto impresa rispetto alla questione dei minerali dei conflitti e ha stabilito una politica per evitare l’uso di tali minerali, conducendo indagini approfondite sull’origine e sulla distribuzione dei minerali nella catena di approvvigionamento. In tutti i nostri prodotti, vietiamo l'uso di condensatori al tantalio e collaboriamo pienamente alle richieste di indagine sui minerali dei conflitti da parte dei clienti, impegnandoci quotidianamente per eliminare i minerali dei conflitti e promuovere attività di approvvigionamento etico.