Cos'è l'efficienza e il consumo energetico in standby?

Spieghiamo in modo semplice cosa sono l'efficienza negli adattatori AC e negli alimentatori switching, e il consumo energetico in standby.

Che cosa sono l'efficienza e il consumo energetico in standby negli adattatori AC e negli alimentatori switching?

Efficienza: EFFICIENCY

L'efficienza è definita dalla potenza attiva in ingresso e dalla potenza in uscita, ed è indicata con la seguente formula.

La quantità di energia fornita dalla presa di corrente = potenza attiva in ingresso,
è paragonata alla quantità di energia fornita (in uscita) dall’adattatore AC = potenza in uscita.

Per fare un paragone, quando si cambia una banconota da 1.000 yen, se si ottengono dieci monete da 100 yen, l'importo rimane 1.000 yen, ma se si preleva una commissione di 100 yen per il cambio, si riceveranno solo nove monete da 100 yen, cioè 900 yen. Questo si può esprimere in termini di efficienza come: 900 yen (uscita) ÷ 1.000 yen (ingresso) × 100 = Efficienza: 90%.

Se l’efficienza fosse del 100%, l’adattatore AC sarebbe ideale, ma in realtà, a causa dell’energia utilizzata internamente e delle perdite durante la conversione, è impossibile raggiungere un’efficienza del 100%.

La specifica sopra riportata indica la conformità al livello V degli standard di efficienza stabiliti dal CEC (California Energy Commission, USA).

Sebbene possa sembrare davvero inefficiente se lo si paragona all'esempio del cambio, negli adattatori AC a trasformatore, che erano comuni circa vent’anni fa, l’efficienza si aggirava intorno al 50%.
Da quando gli adattatori switching sono diventati mainstream, l’efficienza è migliorata notevolmente e oggi la maggior parte dei prodotti supera l’80% di efficienza.

Che cos'è il consumo energetico in standby?

Il consumo energetico in standby indica la quantità di energia consumata quando l’adattatore AC è collegato a una presa di corrente ma non è collegato a un carico.
È il valore dell’energia consumata anche quando il dispositivo è in attesa di funzionamento.

Un esempio utile potrebbe essere paragonarlo a una goccia d’acqua che fuoriesce leggermente da un rubinetto ben chiuso.
Anche se un rubinetto in buone condizioni non dovrebbe perdere acqua, nel caso degli adattatori AC, per ragioni legate al principio di funzionamento, è difficile ridurre completamente a zero il consumo energetico in standby. Se è assolutamente necessario azzerarlo, occorrerà adottare soluzioni come “scollegare l’adattatore AC dalla presa” o “usare una ciabatta con interruttore per spegnerlo”.

La specifica sopra indicata mostra che il consumo energetico in standby è inferiore a 0.3W.

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